KAMASUTRA A FUMETTI da Jacovitti a Manara

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Al solo sentir pronunciare il titolo di questo “manuale” tutti pensiamo alle mille posizioni che sono descritte in quelle pagine firmate tra il 240 e il 550 dopo Cristo dal poeta Vatsyayana. Eppure nel Vātsyāyana Kāma Sūtra, questo è il vero titolo dell'opera che significa Aforismi sull'amore di Vatsyayana, solo una minima parte del testo è dedicata al racconto delle posizioni. Tutto il resto è una guida alla “buona cittadinanza” e al rapporto tra uomo e donna.

Tuttavia, anche se sono solo 64, quelle posizione amatorie raccontate da Vatsyayana hanno stimolato, a cominciare dal 1883 quando Sir Richard Burton lo tradusse per la prima volta in inglese, la fantasia degli europei. Da allora sono state molte le interpretazioni e le variazioni. La mostra presentata a Cartoomics, ideata da Stefano Bartolomei, Riccardo Mazzoni e Antonio Vianovi,  racconta i molti disegnatori che si sono confrontati con i suoi “consigli”. Ecco allora in mostra, il Kamasutra “sui generis” di Jacovitti, realizzate nel 1977 in collaborazione con marcello Marchesi, le tavole del “black book” di Manara e le spettacolari illustrazioni di Pichard. Ma non sono solo i maestri dell'erotismo che hanno riletto il Kamasutra: così viene dedicato grande spazio anche all'animazione attraverso la proiezione delle rivisitazioni animate dell'Animal Kamasutra di Romano Garofalo o di alcuni spezzoni dell'OAV Kamasutra tratto dal manga firmato, nel 1990, da Go Nagai, il creatore di personaggi come Mazinga, Devilman o Jeeg robot d'acciaio.
Una sezione ulteriore della mostra è dedicata alle opere, ironiche come quelle di Roberto Mangosi a decisamente forti come quelle di Vincenzo Jannuzzi, tanto per fare qualche nome, realizzate ad hoc per Cartoomics. Grazie alla collaborazione di Nuccio Rotolo sarà presentata una selezione di oltre 40 opere di grande creatività realizzate da una ricca selezione di autori italiani e stranieri.
Come tutte le mostre realizzate a Cartoomics anche questa sarà animata da incontri incontri con autori e realizzazioni dal vivo. Uno spazio della mostra sarà infatti a disposizioni degli autori che “passeranno” da Cartoomics per realizzare delle “improvvisazioni” disegnate dal vivo.





LA LOCANDINA DELLA MOSTRA